
Il dolore articolare della spalla
Il dolore articolare della spalla è quello generalmente riferito dal paziente come alla spalla e alla parte alta del braccio. L’intensità aumenta con l’attività ed è associata di frequente alla riduzione dell’escursione dei movimenti e alla difficoltà di dormire.
Nelle fasi avanzate del problema, il paziente avverte una sensazione di sfregamento all’interno dell’articolazione, contraddistinta da strani rumori descritti dal paziente come ‘tac’, ‘click’, ‘pop’ e/o lievi crepitii riferiti durante la visita clinica o essere percepiti all’esame fisico da parte dello specialista.
Quando subentra la riduzione funzionale dell’articolazione della spalla, con ridotta escursione dei movimenti, anche le più semplici attività quotidiane come pettinarsi, toccarsi la testa, sistemarsi una maglia o allacciare un reggiseno, possono diventare un problema. Il ridotto uso della muscolatura che circonda l’articolazione della spalla può determinare nel tempo l’ipotrofia muscolare, che a sua volta riduce l’efficienza dell’articolazione e può sviluppare un quadro clinico caratteristico denominato spalla congelata.
La spalla congelata è una condizione nella quale all’interno della stessa capsula articolare si creano aderenze tali che l’articolazione in sé diviene sofferente, dolorante, accompagnata da una soggettiva percezione di rigidità e dall’impossibilità di compiere movimenti se non molto ridotti.
Oltre a un’accurata e fondamentale valutazione clinica, per la diagnosi dei dolori alla spalla possono essere utili ed indicati:
- esami di laboratorio sul sangue (VES, PCR, ricerca di Anticorpo Antinucleo per esclusione o considerazione di patologie reumatiche);
- esami strumentali: RX o TAC per studio componente osseo-cartilaginea. La risonanza magnetica nucleare e l’ecografia sono utili per una migliore valutazione dei tessuti molli, in particolare delle strutture muscolo-tendinee della ‘Cuffia Dei Rotatori’, nonché per evidenziare la componente acquosa della regione articolare e peri-articolare e ipotetiche borsiti.
Le cause del dolore articolare della spalla
La degenerazione artrosica e i fenomeni infiammatori recidivanti sono alla base della cosiddetta Osteoartrite della Spalla che rappresenta la causa più comune di dolore articolare alla spalla. Può essere ed è spesso legata all’avanzare dell’età ed al ‘fisiologico’ invecchiamento delle articolazioni, sebbene nei pazienti che praticano sport con coinvolgimento assiduo del cingolo scapolo-omerale, l’età media di insorgenza dei fenomeni artrosici e dell’osteoartrite stessa si abbassa anche considerevolmente.
Movimenti rapidi e ripetuti, specialmente di una certa ampiezza e se effettuati senza adeguato ‘riscaldamento’ dell’articolazione o stretching dei muscoli peri-articolari, rappresentano una concausa importante potendo determinare microtraumi, lesioni, perdita dei normali rapporti anatomici dei tendini e dei legamenti che stabilizzano l’articolazione e la sostengono, usura eccessiva delle cartilagini articolari.
Tennis, paddle, pugilato, nuoto, pallanuoto, pallavolo, baseball, kitesurfing, lancio del giavellotto, lancio del peso, anelli, sollevamento pesi sono le discipline sportive statisticamente più coinvolte.
Le terapie per il dolore articolare della spalla
Per la cura del dolore articolare della spalla, sono disponibili vari tipi di terapie che si aggiungono alle cure farmacologiche.
La terapia fisica
Nella fase dolorosa della malattia, insieme alla cura farmacologica, può essere utile fare terapia fisica tipo tecarterapia e laserterapia, al fine di aiutare il corpo ad avviare processi riparativi. La terapia strumentale infatti è in grado di stimolare risposte biologiche nei tessuti ed aiutare il processo di guarigione dall’infiammazione.
Una corretta terapia fisica è molto di frequente necessaria per velocizzare la ripresa (soprattutto negli atleti).
La terapia manuale
Esercizi e terapie manuali specifiche hanno l’obiettivo di recuperare la mobilità articolare attraverso allungamenti e mobilizzazioni. Tali esercizi, protratti nel tempo, possono avere anche finalità preventiva e di evitare recidive.
È bene far notare che nel caso in cui si abbia la capsulite adesiva, degli esercizi svolti in modo sbagliato o in modalità “fai da te”, senza il supporto di personale qualificato, potrebbero causare una nuova infiammazione o addirittura peggiorare il proprio quadro clinico. Per questo motivo, è molto importante rivolgersi a fisioterapisti competenti e attenti che sappiano creare un programma di attività che sia incisivo ma conceda allo stesso tempo alla spalla i giusti tempi di recupero.
La terapia infiltrativa
La terapia infiltrativa contempla l’utilizzo di miscele farmacologiche da ponderare sulla base delle necessità e caratteristiche del singolo paziente, o della prevalenza di un aspetto patologico rispetto agli altri eventualmente presenti. È consigliabile eseguirla mediante guida ecografica o radiologica.
Possiamo avvalerci di farmaci a semplice azione antinfiammatoria locale o di sostanze in grado di ripristinare la normo-viscosità della articolazione come l’acido ialuronico, gli estratti piastrinici plasmatici concentrati associati o meno a sostanze rigenerative (i cui risultati sono incoraggianti e soggetti a continua valutazione), e il collagene sintetico in grado di supplire ad eventuali micro-lesioni locali.
Il Poliambulatorio Fisioterapico DS Cares
Non trascurare i sintomi e l’utilizzo precoce di terapie idonee sono fondamentali per ridurre la progressione della degenerazione articolare nonché per proseguire in serenità o riprendere quanto più precocemente possibile (in linea con tempistiche comprovate) l’attività sportiva. Presso il reparto di ortopedia e fisiatria del Poliambulatorio Fisioterapico DS Cares in Eur Torrino di Roma potrete richiedere un consulto con il nostro ortopedico o fisiatria e maggiori informazioni sul tipo di terapia più adatta a voi.
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