Emicrania e la cefalea: sintomi ed effetti

Emicrania e la cefalea muscolo-tensiva
L’emicrania e la cefalea muscolo-tensiva fanno parte delle cefalee primarie, ovvero i tipi di mal di testa che non sono il risultato di un’altra condizione medica e si diagnosticano quando dalle indagini strumentali non emerge una causa organica.
L’emicrania è una sindrome clinica caratterizzata dalla comparsa di un dolore periodico unilaterale alla testa. È un disturbo che può comparire anche in età infantile, ma nella maggior parte dei casi insorge intorno alla terza decade di vita. Il 60-70% dei casi è rappresentato da pazienti di sesso femminile e riportano anamnesi di altri casi in famiglia.
Il dolore da emicrania non è mai bilaterale alla sua insorgenza, ma viene generalmente localizzato nella regione periorbitale o retrorbitale. Si caratterizza come un dolore martellante, di intensità generalmente severa, ed è spesso associato a sintomi generalizzati come nausea, vomito, riluttanza ai suoni e alla luce, alterazioni dell’appetito e della libido, oltre ovviamente a irritabilità o depressione.
Frequenza degli attacchi di emicrania
La frequenza degli attacchi di emicrania è variabile. L’emicrania può essere scatenata da vari fattori, quali:
- cambiamenti nel ritmo del sonno,
- ingestione di cibi contenenti Tyramina, derivante dall’aminoacido Tirosina (aringhe affumicate, formaggi vari, yogurt, carni lavorate, salsa di soia, vino rosso invecchiato, minestre in busta o in scatola, fichi, fave, avocado, cioccolato, lievito di birra, altre bevande alcoliche),
- stress,
- cambiamenti nella dieta,
- utilizzo di anticoncezionali,
- piccoli sbalzi ormonali.
Sintomi ed effetti dell’emicrania
In un periodo compreso tra le 24 e le 48 ore prima di un attacco di emicrania, il paziente può avvertire vaghi sintomi premonitori (prodromi). Nel 20% dei pazienti, circa un’ora prima della comparsa dell’attacco, viene segnalata la comparsa di un corteo di sintomi neurologici denominati AURA (sintomi visivi, olfattivi e uditivi sono i più frequenti).
Nel periodo successivo a un attacco di emicrania, alcuni pazienti riferiscono di sperimentare alcuni effetti con ore di confusione, debolezza, irritabilità: tale periodo viene indicato come postdromico.
Cefalea muscolo-tensiva
La cefalea muscolo-tensiva è la forma di mal di testa più comune. Come per l’emicrania, si riscontra una casistica più frequente nelle donne rispetto ai pazienti di sesso maschile.
La cefalea muscolo-tensiva può essere caratterizzata da episodi dolorosi o avere una natura cronica. Generalmente la sua insorgenza è unilaterale, ma talora può essere bilaterale e spesso coinvolge la regione frontale, temporale e occipitale. Il dolore viene generalmente descritto come una sensazione di peso, assimilabile a quello causato da una fascia stretta intorno alle aree interessate, associata frequentemente a contratture muscolari.
Prevenire e curare l’emicrania e la cefalea muscolo-tensiva
Il reparto di ortopedia, fisiatria e terapia del dolore del Poliambulatorio Fisioterapico DS Cares di Eur Torrino Mezzocammino di Roma è dotato di attrezzature all’avanguardia e di uno staff specializzato che vi aiuteranno nella prevenzione, rilevazione, e nella cura di emicranie e cefalee muscolo-tensive. Infatti, oggi si hanno ottime probabilità di migliorare nonché di prevenire gli attacchi di emicrania e cefalee muscolo-tensive sia con fisioterapia (terapia manuale e strumentale), sia con farmaci di ultima generazione, sia con presidi non farmacologici come con tecniche di neuromodulazione, blocchi periferici, radiofrequenza e scrambler therapy.