Formicolio alla gamba o al braccio: cosa succede davvero quando “si addormenta” una parte del corpo

Una posizione sbagliata mantenuta a lungo, una compressione prolungata durante la notte e, al primo tentativo di movimento, parte un formicolio alla gamba o al braccio. Prima o poi capita a tutti, ma cosa succede davvero quando si addormenta una gamba o un braccio?
Questa situazione si chiama parestesia e si presenta come un forte formicolio, che dà una sensazione di pizzicore e fastidio a cui si può associare anche la presenza di arto freddo. Può colpire le estremità, come le dita dei piedi e delle mani, tutta la mano o tutto il piede o, ancora, l’intero arto.
La parestesia è spesso un sintomo non legato ad una patologia sottostante, ma in rari casi può essere il primo campanello d’allarme.
Parestesia: cosa succede?
Nelle situazioni più frequenti, una posizione scorretta mantenuta nel tempo è la causa del formicolio. Ci si addormenta, ad esempio, con un braccio sopra la testa e si resta in questa posizione per ore. Oppure si lavora al computer seduti in modo sbagliato e, al primo movimento, sentiamo il formicolio. La ragione è che, restando per tanto tempo nella stessa posizione scorretta, si comprimono le fibre nervose: il nervo sciatico, per esempio, nel caso del lavoro da seduti; il nervo radiale o ulnare nel caso delle braccia. La compressione e la posizione errata determinano sia una piccola riduzione di flusso sanguigno nell’arto che un’irritazione del nervo che, come prima risposta, porta al formicolio alterando la nostra sensibilità. Per la stessa ragione, è possibile sentire le estremità, o l’intero arto, più fredde e dolenti rispetto alle altre regioni del corpo.
Quando è il campanello d’allarme di una patologia
La parestesia può essere il primo sintomo, non l’unico, di altre condizioni riguardanti il sistema nervoso centrale, il sistema nervoso periferico o la circolazione sanguigna. Le patologie che possono essere alla base di parestesie sono, per esempio, le ernie discali, stenosi del canale vertebrale, il diabete, l’arteriopatia, un attacco ischemico transitorio. In tutte queste patologie, la presenza di parestesie è solo uno dei vari sintomi associati, per cui difficilmente si presenta il formicolio isolato da altri disturbi.
Il formicolio alla gamba o al braccio: quando significa qualcosa di più?
Le malattie a carico del cervello che causano, tra le molte altre cose, la parestesia sono la Sclerosi Multipla, il Parkinson e la fibromialgia. Inoltre, può essere il sintomo di un intervento chirurgico che ha portato a delle conseguenze, oppure essere la conseguenza di lesioni o traumi.
Nel caso di altre patologie come il diabete si può andare incontro ad una vasculopatia diabetica e una neuropatia, entrambe causano appunto formicolii e, nei casi più gravi, la completa perdita di sensibilità dell’arto colpito. Quando queste due condizioni non vengono diagnosticate e trattate per tempo possono causare gravi problemi, come ad esempio il piede diabetico, che porta spesso all’amputazione dell’arto. Il paziente diabetico che avverte frequentemente formicolii non deve sottovalutarli e rivolgersi subito ad un medico.
Quando è il campanello d’allarme di un problema posturale?
In alcuni casi, la responsabilità dei formicolii è a carico dell’apparato muscolo scheletrico, come nelle discopatie, nelle stenosi del canale midollare, in caso di artrosi della colonna con la presenza di osteofiti che perturbano il nervo a livello del forame di coniugazione. In questi casi, il formicolio può essere il primo sintomo a comparire, sempre in associazione ad altri sintomi tipici della patologia.
Quando c’è un problema come ernie discali, deviazione della colonna vertebrale, riduzione degli spazi vertebrali, cifosi o scoliosi, la compressione delle fibre dei nervi che partono dal midollo è praticamente costante. Per questo chi soffre di queste patologie potrebbe sperimentare spesso un formicolio alla gamba, al piede o lungo tutto l’arto.
Stesso discorso per le patologie che colpiscono la parte alta del corpo, a livello della cervicale: in questi casi la parestesia si fa sentire sulle braccia, tutta la mano o solo alcune dita.
Quando bisogna rivolgersi al medico?
Come abbiamo visto, molto spesso, il formicolio alla gamba o al braccio è solo un formicolio, dovuto ad una posizione scorretta. Si presenta raramente e si risolve in poco tempo muovendo o massaggiando l’arto addormentato.
Diventa un sintomo vero e proprio solo quando si presenta spesso, senza una ragione apparente e in modo molto doloroso, non sparisce dopo poco tempo ed è particolarmente diffuso. Inoltre, si associa spesso ad altri sintomi come dolore, disturbi motori, insensibilità agli arti, vertigini, problemi visivi e simili. In tutti questi casi, dal più banale al più complesso, rivolgersi al proprio medico è sempre consigliato.