Il morbo di Dupuytren

Il morbo di Dupuytren è una patologia che interessa la fascia palmare e provoca la contrazione del palmo della mano, determinando la perdita di una corretta funzionalità della mano a causa della flessione di una o più dita verso il palmo. Tale malattia, generalmente, è più frequente nei soggetti maschili con oltre 40 anni di età, non è letale né troppo dolorosa, ma se degenera può condurre ad una invalidità, limitando le normali attività della vita quotidiana.
Cause del morbo di Dupuytren
Le cause che portano all’insorgere del morbo di Dupuytren non sono ancora del tutto note, ma ci sono dei fattori a cui gli esperti la riconducono quali la predisposizione genetica, traumi e presenza di fattori di rischio legati ad altre patologie.
In riferimento alla teoria genetica, i ricercatori considerano l’ipotesi che le persone che hanno familiari stretti affetti dal morbo di Dupuytren, abbiamo maggiori possibilità di contrarre la patologia.
L’altro fattore che i ricercatori hanno considerato come una delle possibili cause della malattia in questione è la concomitanza con altre patologie, come il diabete, l’epilessia, l’abuso di alcolici e sigarette o coloro che hanno subito un forte trauma alla mano, più precisamente al polso. Partendo da quest’ultimo elemento, il morbo di Dupuytren è stato riconosciuto come possibile malattia professionale, ovvero la possono contrarre tutto coloro che sul lavoro sono esposti a microtraumi o a posture sbagliate di braccia e mani.
Sintomi
Uno dei sintomi che contraddistingue il morbo di Dupuytren è la comparsa di uno o più noduli, accompagnata, in alcuni casi, dalla flessione permanente di una o più dita, spesso si tratta dell’anulare e del mignolo. I noduli non sono dolorosi ma possono degenerare fino ad arrivare ad una parziale inibizione delle capacità manuali. Il paziente può, inoltre, lamentare dolore, prurito, indolenzimento e difficoltà ad impugnare gli oggetti.
Diagnosi
Dal momento che il morbo di Dupuytren ha sintomi facilmente riconoscibili, per giungere ad una diagnosi è sufficiente un semplice esame obiettivo, durante il quale il medico valuta a che stadio si trova la patologia in base alle manifestazioni sintomatiche. Ai fini di una corretta diagnosi, il paziente deve presentare l’ispessimento cutaneo del palmo della mano, la presenza di uno o più noduli, la flessione di una o più dita e la difficoltà nell’impugnare gli oggetti.
Trattamento
Nei casi più gravi, è necessario l’intervento chirurgico, al quale segue un periodo di convalescenza accompagnato da riabilitazione fisioterapica.
Infatti, grazie al supporto di un fisioterapista, che prescrive al paziente una serie di esercizi per la mano, sarà possibile recuperare la funzionalità dell’arto. Durante il periodo di fisioterapia, inoltre, il paziente viene sottoposto ad una serie di trattamenti strumentali, come gli ultrasuoni o laserterapia e terapia manuale di vario tipo. Tutti i trattamenti, sia strumentali che manuali vengono svolti nel centro Ds Cares da dei professionisti specializzati. La durata delle cure fisioterapiche è soggettiva e nei casi in cui viene effettuato intervento chirurgico, può durare fino a 6 mesi.