Nevralgia o dolore neuropatico: come alleviare i sintomi

La nevralgia o dolore neuropatico
La nevralgia o dolore neuropatico, è una particolare sensazione dolorosa, di natura cronica, che insorge per effetto di un danno o di un malfunzionamento dei nervi del sistema nervoso periferico o delle strutture costituenti il sistema nervoso centrale.
La nevralgia trigeminale
La nevralgia trigeminale è una condizione dolorosa cronica che colpisce il nervo trigemino, il nervo cranico responsabile della innervazione sensitiva (tattile, termica, dolorosa) del volto. Può insorgere senza una causa apparente (in una forma cosiddetta idiopatica), ma può altresì comparire per un conflitto neuro-vascolare alla base cranica (quando un vaso arterioso o venoso esercita fenomeni compressivi sul nervo trigemino alla sua origine nella scatola cranica). Può appartenere al corteo sintomatologico di malattie del sistema nervoso centrale (come, per esempio, la sclerosi multipla) o può scatenarsi in seguito a problemi di natura odontoiatrica.
Generalmente la nevralgia trigeminale si manifesta con crisi periodiche di dolore intenso, più o meno frequenti, descritte talora come uno scossa elettrica. Le zone interessate possono essere la fronte, l’occhio, la guancia, la mandibola e il mento.
Il dolore è spontaneo, o più spesso evocato da stimoli sintomi di diversa natura o intensità (anche una carezza o un lieve strofinamento). Il dolore ha durata variabile (da pochi secondi a diverse ore), e può ripetersi per giorni, settimane o mesi fino a determinare una vera e propria condizione cronica ed estremamente debilitante.
La nevralgia post-erpetica
La nevralgia post-erpetica è originata dal danneggiamento o dalla trasmissione alterata di fibre nervose sensitive infettate dal virus della varicella (varicella-zoster virus o VZV), che appartiene alla famiglia di virus dell’herpes – da qui il nome di nevralgia post erpetica.
Se è pur vero che il contatto tra paziente e virus avviene più frequentemente nell’età infantile-adolescenziale della vita, non è raro che il virus sia in grado di rimanere “assopito” all’interno di un organismo ospite, per tornare a dare segni di sé anche a distanza di molto tempo dal contagio, spesso in seguito a uno stress dell’organismo di origine diversa.
Il dolore causato è tipicamente neuropatico e viene accompagnato generalmente dalla comparsa di eruzioni cutanee vescicolari esattamente analoghe a quelle visibili durante la normale “varicella”, o per esempio durante le manifestazioni di un banale herpes labiale.
Normalmente il dolore viene localizzato nella zona interessata dall’eruzione vescicolare; più raramente la nevralgia si manifesta in assenza di evidenti segni cutanei, nel qual caso viene denominata per l’appunto nevralgia sine herpete (nevralgia senza herpes).
La sintomatologia dolorosa varia da un semplice prurito, formicolio o senso di intorpidimento fino alla sensazione di un dolore generalmente urente (bruciore), di grande intensità e talvolta resistente ai comuni farmaci analgesici.
Nella zona interessata da nevralgia post-erpetica si ritrovano le caratteristiche più o meno evidenti del dolore neuropatico, che in questa patologia però assume spesso un’intensità particolarmente debilitante. Tali sintomi nei casi più gravi possono avere una durata di diversi mesi, soprattutto in quei pazienti maggiormente debilitati per cause diverse o sottoposti tardivamente al trattamento.
La nevralgia del pudendo o dolore pelvico
La nevralgia del pudendo o dolore pelvico è un dolore riferito e a carico di strutture presenti nella pelvi (o piccolo bacino) sia dell’uomo sia della donna.
Alla base della comparsa del dolore pelvico possono esserci diverse problematiche a carico degli organi presenti nel piccolo bacino o dei genitali esterni. Più frequentemente si tratta di problematiche di interesse ginecologico e/o urologico e/o infettivo, meno frequentemente di interesse oncologico.
Il dolore pelvico, in quanto associato a una regione del corpo che attiene alla sfera sessuale, può avere gravi conseguenze emotive e comportamentali, minando profondamente la qualità della vita di chi ne è affetto.
Sindromi
Le sindromi di dolore pelvico cronico sono estremamente variabili: a volte se ne conosce la causa genitrice, ma è altrettanto possibile che la causa scatenante (seppur nota) non basti a spiegare tutti i sintomi presenti. Alcune delle cause più frequenti di dolore pelvico cronico sono:
- cistite interstiziale (dolore sovrapubico o uretrale, aumentato dal riempimento ed alleviato dallo svuotamento vescicale, sensazione di ʼurgenzaʼ minzionale, spasmi dolorosi, ecc.);
- sindrome dolorosa associata allʼendometriosi (dolore ricorrente pelvico in presenza di endometriosi);
- sindrome del dolore alla vescica (dolore sovrapubico al riempimento vescicale, aumento della frequenza di minzioni giornaliere o notturne, ecc.);
- sindrome del dolore clitorideo;
- sindrome del dolore vulvare correlato o meno ai rapporti sessuali, generalizzato o specificamente localizzato in punti precisi;
- sindrome del dolore penieno, scrotale, testicolare, prostatico;
- dolore perineale (episodi ricorrenti più̀ o meno persistenti di dolore nella zona perineale, associati spesso a disturbi del tratto urinario e/o a disturbi della sfera sessuale);
- nevralgia del nervo pudendo, con segni e sintomi di dolore neuropatico in tutte le aree interne e esterne la cui innervazione è affidata al suddetto nervo, quindi con dolori perianali, rettali, disturbi urinari e disfunzioni sessuali.
Il dolore si manifesta in modo continuo oppure sotto forma di spasmi, contrazioni intermittenti o ripetute. L’intensità può cambiare di volta in volta: prurito, “fastidio” interno o sensazione di pesantezza non ben localizzata sono frequentemente riferiti. Quando vengono coinvolti i nervi pelvici, come ad esempio il nervo pudendo, il dolore può associarsi a parestesie come formicolio, bruciore, scosse elettriche o punture di spillo, manifestandosi come un dolore neuropatico.
Il dolore pelvico rappresenta una condizione sottostimata per frequenza nella popolazione generale. Molto spesso richiede l’intervento di più̀ figure professionali per un trattamento definitivo ed efficace, sia per le molte teoriche cause originarie sia per il coinvolgimento psicologico ed emotivo giustificatamente presente.
Terapie per le nevralgie e il dolore neuropatico
Fortunatamente oggi il medico e il fisioterapista, grazie alle più recenti tecniche riabilitative sono in grado di trattare il dolore nevralgico e il dolore neuropatico.
Il Poliambulatorio Fisioterapico DS Cares nei reparti di ortopedia, fisioterapia e terapia del dolore offre terapie mirate a seconda delle cause scatenanti:
- fisioterapia manuale e/o fisica;
- riabilitazione del pavimento pelvico;
- terapie antinfiammatorie con terapie infiltrative;
- tecniche di neuromodulazione come blocchi antalgici, radiofrequenza pulsata, peridurale antalgica o scrambler therapy.
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