Le valvulopatie possono essere causate da danni congeniti, presenti alla nascita, a causa di alterazioni dello sviluppo embrionale delle strutture cardiache, o possono comparire nel corso della vita.
Le valvulopatie possono essere causate da danni congeniti, presenti alla nascita, a causa di alterazioni dello sviluppo embrionale delle strutture cardiache, o possono comparire nel corso della vita.
L’insufficienza cardiaca è spesso causata da altre condizioni che hanno esercitato un danno o indebolimento sul tessuto muscolare del cuore, come l’infarto, le aritmie, la cardiopatia coronarica, i disturbi alle valvole cardiache, la miocardite, i difetti congeniti, i farmaci chemioterapici e le tossine.
Le aritmie cardiache possono verificarsi quando i segnali elettrici che controllano il battito sono ritardati o bloccati perché le cellule nervose che innescano i segnali elettrici non funzionano correttamente o quando si presentano battiti in zone del cuore non predisposte a questo scopo alterando il battito fisiologico.
La cardiopatia ischemica è una condizione cardiaca in cui si verifica uno squilibrio tra il fabbisogno di ossigeno e l’apporto di quest’ultimo attraverso il flusso di sangue. Questo avviene quando le arterie coronarie, attraverso le quali il miocardio (il muscolo cardiaco) riceve sangue, cioè l’ossigeno necessario per il metabolismo, sono ostruite.