
La sindrome della plica sinoviale è stata definita da Ewing come: “La disfunzione funzionale dolorosa del ginocchio nella quale l’unico ritrovamento che possa spiegare sintomi è la presenza di una spessa plica ipertrofica”.
Che cos’è la plica sinoviale?
Da un punto di vista anatomica, la plica è un normale setto sinoviale presente nell’articolazione che appare come parte integrante della capsula articolare.
Quando nasciamo, il ginocchio è formato da diverse pliche, suddividendolo in tre comparti, ma nei primi mesi di vita le pliche cominciano ad assottigliarsi fino a sparire completamente.
In casi particolari, però, una di queste pliche non viene riassorbita, causando fastidio se non addirittura dolore.
I diversi tipi di plica sinoviale
La plica sinoviale si suddivide in quattro tipologie differenti:
- Sovrapattellare
- Mediopatellare
- Parapatellare
- Infraptellare
Le pliche sovrapatellare e parapatellare sono quelle che raramente creano delle problematiche. La plica infrapatellare normalmente non genera dei disturbi e viene spesso considerata come una struttura protettiva per il legamento crociato anteriore. Invece, la plica mediopatellare è quella che provoca più frequentemente una sintomatologia dolorosa. Si presenta verticalmente sul bordo mediale della rotula e si percepisce dolore in quanto vi è un’infiammazione ed ipertrofia della plica.
Secondo un’altra teoria, la plica si può infiammare per ipertrofia del muscolo genu articolaris, il quale si inserisce a livello della capsula articolare, la cui funzione è di evitare un conflitto articolare tra la rotula e la troclea femorale durante l’estensione del ginocchio.
Quali sono i sintomi della sindrome della plica sinoviale?
Un soggetto affetto da sindrome della plica sinoviale presenta dolore sia a riposo che alla flesso estensione, una sensazione di blocco articolare del ginocchio che si realizza o durante la flessione o durante l’estensione e, infine, un versamento con aumento della produzione di liquido sinoviale da parte della capsula articolare.
Diagnostica
Non esiste un esame strumentale standard che possa diagnosticare la sindrome della plica senoviale. Infatti, anche la risonanza magnetica, ossia l’esame che è più accurato, riesce ad identificare la patologia. In ogni caso, il chirurgo ortopedico, valuta il ginocchio del paziente e la sua anamnesi clinica e la prova definitiva per diagnosticare la sindrome della plica senoviale si può avere con l’artroscopia di ginocchio.
Terapia per la sindrome della plica sinoviale
Una volta diagnosticata la sindrome della plica sinoviale, il paziente viene sottoposto ad una cura a base di antinfiammatori non steroidei e ad una serie di sedute di fisioterapia, accompagnate da una fase di riposo funzionale per ridurre il dolore.
Nel casi più resistenti, si esegue un intervento chirurgico attraverso il quale si asporta la plica patologica. A seguito dell’intervento è prevista la riabilitazione in un centro fisioterapico specializzato come DS Cares, dove si procede con degli esercizi atti al ripristino della mobilità del ginocchio per recuperare il trofismo e la funzione dei muscoli della coscia.