Spina calcaneare | Dolore al tallone

La spina calcaneare si presenta come un dolore sotto al tallone, di varia gravità, che nei casi peggiori porta i pazienti un’impossibilità di movimento.
La spina calcaneare è una neoformazione dell’osso che crea uno sperone osseo nella parte posteriore o inferiore del calcagno. Il calcagno è una delle ossa del tarso, ovvero una delle parti dello scheletro del piede.
Questa nuova formazione può presentarsi anche sotto le ginocchia, evento frequente come conseguenza del morbo di Osgood-Schlatter, o nel punto in cui si inserisce il legamento longitudinale del piede. Colpisce una persona su quattro e viene spesso associata alla fascite plantare o al tendine d’Achille.
Spina Calcaneare: sintomi
Il dolore si presenta gradualmente come un fastidio al tallone, che accresce nel tempo fino a diventare insopportabile. Il paziente non riporta motivazioni particolari, come traumi o stress, che potrebbero averne causato l’insorgenza. Si sveglia la mattina, mette il piede in terra e avverte un dolore o una fitta appena posa il peso sul calcagno. Nei primi stadi della malattia, questa sensazione passa durante la giornata, ma il sollievo migliore lo si prova quando si torna a letto in posizione di riposo.
Le cause
Stress, calzature sbagliate, scarpe con il tacco, ma anche sport intensi o attività lavorative che costringono a stare in piedi molte ore. Una delle cause più frequenti di spina calcaneare è la postura che porta all’accorciamento dei muscoli plantari e del polpaccio. Il presentarsi della spina calcaneare è anche legato a cause legamentose, in cui il legamento longitudinale del piede si irrigidisce e si accorcia.
Spina calcaneare: diagnosi
La spina calcaneare viene diagnosticata tramite una radiografia del piede. Il medico vorrà probabilmente verificare che non ci siano condizioni associate alla spina calcaneare come infiammazione del tendine d’Achille o fascite plantare, attraverso anamnesi ed esame obiettivo.
La spina calcaneare potrà essere inferiore, sulla pianta del piede, o posteriore, al livello del tendine d’Achille. Quest’ultima puó essere visibile ad occhio nudo.
La cura
Dopo la diagnosi, possiamo combattere la fase acuta del dolore in molti modi, per cominciare cambiando abitudini e facendo molta attenzione alla postura e al modo in cui si cammina. Aiuta smettere di usare scarpe ben ammortizzate e indossare un plantare apposito per questa condizione che permette di modificare il peso sul tallone. Sono bandite le scarpe con il tacco e le scarpe consumate in vari punti della suola, che possono aver portato a una postura scorretta durante la deambulazione. Con le applicazioni di ghiaccio sulla zona è possibile combattere il dolore, 3 o 4 volte al giorno per non più di 15 minuti, così come un massaggio sull’area con della pomata tipo arnica (mettendone una dose generosa e coprendo il tallone con un po’ di pellicola per i cibi, l’effetto sarà più importante). Anche il magnesio e i fermenti lattici aiutano a far diminuire l’infiammazione della spina calcaneare in maniera naturale.
È raro che si arrivi all’intervento chirurgico. La spina calcaneare in generale si può curare con interventi non invasivi, a meno che non siamo in presenza di problemi seri ai legamenti o alle articolazioni, che gravano molto sulle strutture del piede.
La fisioterapia per la spina calcaneare
La fisioterapia contro la spina calcaneare è in grado di migliorare il dolore e i sintomi fino alla loro scomparsa. Per la riduzione del dolore, il centro di fisioterapia DS Cares propone spesso un insieme di terapie manuali e strumentali. La mobilizzazione articolare e il rilasciamento delle catene fasciali possono dare un sollievo immediato. Così come le onde d’urto, la tecarterapia e il laser ad alta potenza.
Come abbiamo visto, un’attenzione particolare va data al trattamento riabilitativo posturale. La spina calcaneare è infatti una problematica dovuta al sovraccarico sul piede che può essere modificato. La rieducazione posturale è il trattamento più indicato di fisioterapia per la spina calcaneare e aiuta a migliorare gli appoggi e a limitare il carico sul piede dolorante.