La trocanterite o borsite trocanterica è un’infiammazione all’anca che si manifesta con un dolore nella parte laterale della coscia. Quindi cosa significa quando andiamo dal medico per un dolore alla coscia e la diagnosi è trocanterite?
La trocanterite o borsite trocanterica è un’infiammazione all’anca che si manifesta con un dolore nella parte laterale della coscia. Quindi cosa significa quando andiamo dal medico per un dolore alla coscia e la diagnosi è trocanterite?
La coxartrosi è un’infiammazione dell’anca causata da una degenerazione della cartilagine articolare che si trova nella congiunzione tra bacino e femore. Con il movimento, sfregando, le parti si deteriorano progressivamente. I sintomi caratteristici sono dolore all’anca, perdita di mobilità e rigidità. Se diagnosticata nelle prime fasi può essere trattata con terapie conservative, in casi più gravi l’unica via possibile è la chirurgia.
In seguito a danneggiamenti e fratture dell’anca può essere necessario sostituirla con una protesi. Le cause che possono portare a tale necessità sono diverse, come diverse sono le tipologie di protesi all’anca tra le quali il chirurgo può scegliere. L’intervento chirurgico dura 1 ora – 1 ora e mezza circa e può essere più o meno invasivo a seconda delle protesi scelte.
Un dolore che si irradia dalla zona lombare fino al gluteo: è lombalgia o lombosciatalgia? Sono spesso confuse, ma la lombosciatalgia – che molti chiamano anche sciatica – parte dall’infiammazione del nervo sciatico e colpisce l’apparato muscolo-scheletrico. Molti problemi anatomici inducono al disturbo, ma anche cattivi abitudini come la sedentarietà o la postura scorretta contribuiscono all’insorgere della lombosciatalgia.
I menischi sono due strutture di colore biancastro composte da fibrocartilagine che si trovano nel ginocchio, tra il femore e la tibia, e sono caratterizzati da una forma a «C». Un soggetto affetto da lesione meniscale presenta sintomi quali gonfiore, dolore, infiammazione, difficoltà nell’estensione e/o nella flessione degli ultimi gradi del ginocchio o blocco totale dello stesso, crepitii e rumori articolari.
Sicuramente vi sarà capitato di tornare a casa dopo una lunga ed estenuante giornata di lavoro, togliervi le scarpe e accorgervi di avere le caviglie gonfie. Tra i primi fattori che determinano il gonfiarsi delle caviglie riscontriamo l’età avanzata e il peggioramento dell’efficienza del sistema vascolare. La distorsione della caviglia è un infortunio molto comune che, oltre a causare dolore, provoca un gonfiore articolare, dovuto al processo infiammatorio.
Il crampo è una contrazione muscolare totalmente involontaria, un forte spasmo che causa anche un indurimento del muscolo interessato. L’evento può durare da pochi secondi a un quarto d'ora, e solo occasionalmente più a lungo. Dietro un crampo muscolare si nascondono diverse cause, alcune sono più evidenti delle altre. Sicuramente uno stile di vita sano ed equilibrato contribuisce alla prevenzione dei crampi muscolari.
La protesi al ginocchio è un intervento chirurgico in cui viene sostituita l’articolazione rovinata con una nuova, fatta di un materiale biocompatibile chiamato appunto «protesi». Prima dell’operazione della protesi ginocchio c’è un tempo necessario per prepararsi al meglio all’intervento. Modificare il proprio stile di vita può contribuire ad avere un risultato migliore e affrontare il recupero al meglio. Dal giorno stesso dell’intervento alle prime settimane successive un ruolo importante per il recupero ce l’ha la fisioterapia. Centri specializzati, come Ds cares, provvedono a istituire un percorso di riabilitazione per il ginocchio operato.
Da dove deriva la sindrome fibromialgica? Sono molti gli studi, anche epidemiologici, fatti sul disturbo ma ad ora non si conosce l'insorgenza. È una malattia cronica diffusa maggiormente tra le donne e non ha un riferimento di età, nonostante si manifesti spesso tra i 40 e i 60 anni. La presenza di dolore diffuso non sempre è un sintomo sufficiente per diagnosticare la malattia
Chi soffre di mal di schiena ha un grande incubo: il colpo della strega. Da cosa ci accorgiamo del «colpo della strega»? I sintomi sono un campanello d’allarme, soprattutto in disturbi come questo in cui il dolore risulta acuto e si localizza nella parte inferiore della colonna vertebrale, spesso da un lato. Anche se la prima cosa a cui si pensa durante il colpo della strega è quella di rimettersi in posizione eretta, bisogna invece restar fermi.